Che cosa sarà mai una landing page?
Se sei qua, probabilmente sai già cos’è una landing page, ma vale comunque la pena di fare un po’ di chiarezza, per evitare equivoci. Innanzitutto, una landing page non è una homepage. La homepage è la pagina iniziale del sito su cui arrivano i visitatori, ovvero la “casa” del sito. La homepage ha molti scopi: orientare i visitatori verso le altre pagine del sito, offrire loro un luogo accogliente in cui approdare, fungere da snodo strategico per promuovere il tuo brand e molto altro. Una landing page è una pagina unica, il cui scopo è ben preciso: convincere i visitatori ad effettuare una determinata azione, tra cui la richiesta di ulteriori informazioni, l’acquisto di un prodotto o di un servizio o la visita al sito principale. In inglese, “landing page” significa letteralmente “pagina d’atterraggio”: è un nome azzeccato, perché è proprio la pagina su cui si vuole che i visitatori “atterrino” dopo aver cliccato su uno dei tuoi link o delle tue inserzioni pubblicitarie.Cosa rende efficace una landing page?
Analizziamo un po’ più a fondo gli elementi che rendono efficace una landing page. Se vogliamo che una landing page crei conversioni, deve avere perlomeno questi tre elementi:- Un’intestazione. Catturerà l’attenzione dei visitatori, e dovrebbe essere sintetica e diretta.
- Un sottotitolo. È un testo in cui si spiega ai visitatori quale aiuto si può dare loro. Nonostante lo spazio sia maggiore rispetto all’intestazione, anche il sottotitolo dovrà essere breve e diretto.
- Una CTA. È un acronimo (inglese) che sta per “invito all’azione”. Non è altro che il pulsante che si desidera far premere ai visitatori.
- Lo spazio dedicato alla navigazione dovrebbe essere minimo, perché lo scopo di una landing page efficace è focalizzare l’attenzione del visitatore sulla CTA, mentre l’inserimento di altri elementi nella pagina potrebbe distrarre l’attenzione dalla CTA e, in definitiva, farti perdere clienti. È vero, qualche landing page efficace che include altri elementi di pagina c’è (ad esempio, DoorDash), ma è bene che questi elementi siano ridotti al minimo.
- La grafica deve essere gradevole. Non è il caso di riempire di testo la pagina, ma è necessario trovare il modo per renderla accattivante. Per aumentare l’interesse nel servizio offerto, è consigliabile inserire immagini ad alta qualità o, ancora meglio, un video.
- Applicare il concetto di riprova sociale. Hai ricevuto dei commenti positivi? Non esitare a condividerli sulla tua landing page. Gli esseri umani sono animali sociali, per cui i visitatori saranno più propensi ad interessarsi al servizio offerto se trovano il parere positivo degli altri utenti.
- Rendere interattivo il sito (se è il caso). Un metodo efficace per alimentare l’interesse dei visitatori e per fare aumentare i clic può essere quello di farli interagire con il sito, mediante degli elementi come quiz, barre mobili e mini-giochi. Assicurati che gli elementi interattivi siano effettivamente legati al servizio offerto, altrimenti si rischia l’effetto opposto, ossia infastidire i visitatori.
- Conoscere il pubblico di destinazione. Che cosa offri? È un pubblico elegante, attivo o alla moda? Per una rivista di giochi online, potrebbe essere utile inserire un mini-gioco su browser, mentre un negozio di candele potrebbe includere un piccolo questionario per aiutare i visitatori a trovare la candela ideale. Ricorda che ogni dettaglio deve essere adatto al pubblico di riferimento, dai caratteri al colore dello sfondo.
Metodo n. 1: utilizzare un page builder per WP
Innanzitutto, dobbiamo comprendere bene la differenza tra WordPress.com e WordPress.org. WordPress.org è una piattaforma open-source per creare e gestire siti web. Non hai mai sentito dire che circa un terzo di tutti i siti web è stato realizzato su WordPress? Beh, è proprio così. Per utilizzare WordPress.org, occorre un web hosting e un nome del dominio. Niente paura: sembra più complicato di quanto non sia effettivamente. WordPress.com è la versione di WordPress dotata di hosting. Rispetto a WordPress.org, è molto più simile a un builder tradizionale di siti web, per cui è più facile da gestire, ma ha anche più limitazioni. È bene ricordare che entrambi gli editor sono disponibili in italiano. Cominciamo con la creazione di una landing page con WordPress.org. Se ti interessa solo utilizzare WordPress.com, allora puoi saltare questa parte.Fase n. 1: scegliere un hosting
Prima di iniziare, dovrai scegliere un hosting su cui installare WordPress e un page builder. Qualora tu abbia già un hosting per il tuo sito principale o per il tuo negozio online, continua pure a usarlo: complicarsi la vita non serve a nulla. Se, invece, non hai ancora un hosting, ti consiglio di leggere la nostra recensione sui migliori provider di hosting del 2024.
Il processo di installazione di WordPress varia a seconda dell’hosting, ma non dovrebbe essere troppo complicato in nessuno dei casi. Io ho scelto Hostinger per la mia pagina. Hostinger offre abbonamenti specifici per l’hosting di WordPress, per cui non ho dovuto far altro che creare un account e seguire le istruzioni del programma di installazione automatica.
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Fase n. 2: installare il page builder
Dopo aver scelto l’hosting adatto, è il momento di installare il builder. Basta entrare sul pannello di WordPress, andare su Plugin e fare clic su “Aggiungi nuovo”. Se hai già scaricato un file .zip per il tuo builder, devi solo caricarlo, oppure puoi cercare il tuo builder preferito sulla barra “Cerca plugin”, quindi fare clic sul pulsante “Installa ora”. Per la mia landing page, ho scelto di usare Elementor, la cui installazione è molto simile a quella degli altri builder di pagine. Se non sai quale builder scegliere, puoi dare un’occhiata ad alcuni dei miei preferiti qui di seguito. A prescindere dal builder scelto, ti suggerisco di sperimentare un po’ prima di iniziare, guarda dei tutorial su YouTube, crea delle pagine di prova, etc.. È importante familiarizzare con le funzioni e con l’interfaccia del builder prima di immergersi nel suo mondo.Fase n. 3: creare una bozza della pagina
Non avendo un’idea chiara di cosa fare, potresti ritrovarti con una landing page disordinata e nessuna idea di come sistemarla. Per questo motivo è importante avere un piano.
Inizia creando un modello (mock-up) della tua futura landing page, utilizzando Photoshop, Paint, un fazzoletto… Non ci sono regole specifiche da seguire, purché sia un progetto abbastanza chiaro con cui poter lavorare.
Se non sai da dove cominciare, potresti prendere ispirazione dalle landing page più belle tra quelle del tuo settore di riferimento, tenendo sempre a mente quali sono il tuo brand, il tuo stile e il pubblico di riferimento.
Per questo esempio, ho deciso di ideare una landing page per un negozio di libri in abbonamento che invia suggerimenti personalizzati ogni mese. Oltre agli elementi di base, ho scelto di inserire un quiz che consiglia nuovi libri all’utente.
Fase n. 4: scegliere il modello giusto
Quindi: hai scelto l’hosting, hai installato WordPress e il page builder è attivo e in funzione. Siamo pronti per iniziare a divertirci, giusto? Quasi. Devi ancora scegliere un modello. Potresti iniziare con una pagina vuota e partire da lì, ma preparati a dover prendere una serie infinita di decisioni su tantissimi dettagli del design, come il font, i colori, le animazioni e gli sfondi. In generale, se un modello già esistente corrisponde quanto più possibile al tuo design ideale, ridurrai di molto il lavoro per dare vita alla tua creazione. WordPress.org dispone di una galleria di modelli tra cui scegliere enorme. Anche il page builder potrebbe avere delle opzioni integrate, per cui, se tutte queste opzioni ti soffocano, il nostro elenco dei migliori modelli di landing page del 2024 può venirti in soccorso. Per iniziare, ho scelto il tema Online Life Coach di Elementor. Nonostante lo scopo originale del tema fosse un altro, l’eleganza dei suoi caratteri e l’ordine degli elementi sembravano essere un ottimo punto di partenza.Fase n. 5: personalizzare la pagina
Ognuno è libero di personalizzare una landing page a modo proprio. Per quanto mi riguarda, preferisco iniziare con gli aspetti generali per poi passare ai dettagli. Per modificare la pagina con Elementor, basta andare sul pannello di WordPress, creare una nuova pagina e scegliere “Modifica con Elementor”. Comparirà un menu con vari widget: fai clic sul menu in alto a sinistra (i tre trattini orizzontali) e poi su “Impostazioni del sito”. In questa finestra, potrai personalizzare gli aspetti generali della pagina, come i font, il colore dello sfondo e molto altro. Dopo aver terminato, clicca sui quadratini in alto a destra del menu: vedrai una serie di widget da inserire nel sito, in aggiunta ai widget tradizionali per il testo, le immagini e i video. Io ho scelto di passare a Elementor Pro per avere la possibilità di aggiungere widget più interessanti, come i titoli animati e gli slider di immagini. Entrambe le tipologie di abbonamento consentono di trascinare qualsiasi widget nel punto desiderato della pagina, quindi visualizzarne il menu facendo clic sul widget stesso. A seconda del widget, è possibile personalizzarne il colore, i bordi e persino le animazioni. Per la mia pagina, ho iniziato cambiando i colori dello sfondo e rimuovendo gli elementi non necessari del mio modello, quindi ho modificato l’intestazione, il sottotitolo, e ho creato uno spazio per inserire il quiz. Volevo che la mia landing page fosse quanto più semplice possibile, perciò ho eliminato quasi tutti gli elementi a scorrimento della pagina e mantenuto solo gli elementi predefiniti per la riprova sociale e per una piccola sezione “Chi siamo”, che ho adattato allo stile che cercavo. Il quiz mi ha portato via un po’ più di tempo. Per fortuna, Elementor è dotato di un widget integrato per i moduli, per cui è stato comunque piuttosto semplice. Se invece hai scelto un altro builder, potrai trovare molti plugin per i moduli da installare sulla tua pagina.I migliori builder di pagine per landing page
Esistono molti (e ripeto: molti) page builder per WordPress, per cui anche un semplice elenco dei migliori sarebbe troppo lungo. Tuttavia, posso presentarti brevemente i miei preferiti.
Elementor
Elementor è, a ragione, uno dei page builder per WordPress più diffusi, perché è dotato di un efficace editor gratuito a trascinamento . Ci vuole un po’ di tempo per familiarizzare con le sue funzioni più interessanti, ma una volta che ci si impratichisce, Elementor risulta estremamente valido. Tra le sue migliori caratteristiche per le landing page troviamo:- Una quantità enorme di temi di terze parti: sul web ci sono migliaia di temi compatibili con Elementor, tra cui moltissimi temi concepiti appositamente per le landing page, adatti a tutte le tasche.
- Funzionalità modulari: l’abbonamento a Elementor non è affatto da buttare via, ma i piani Pro ed Expert hanno maggiori funzionalità, tra cui il builder dei temi e quello dei popup, il tutto a prezzi ragionevoli.
- Modifica dei CSS: dall’abbonamento Pro in poi, è possibile modificare il codice sorgente per personalizzare praticamente ogni parte del sito. Certo, serve qualche conoscenza di base, ma le soluzioni sono infinite.
Divi
Divi di Elegant Themes è una soluzione versatile per creare siti di qualsiasi tipo. L’editor dei moduli è estremamente facile da usare, nonostante la grande varietà di funzioni per la personalizzazione. In Divi è integrato anche un editor in back-end.
Tra le migliori caratteristiche di Divi ci sono:- L’editor dei moduli, che consente di modificare un elemento semplicemente facendo clic su di esso. Sull’elemento in questione appariranno le varie possibilità di personalizzazione.
- Pacchetti di layout fantastici. Con oltre 250 pacchetti di modelli (chiamati layout packs), Divi semplifica la creazione di qualsiasi tipo di pagina.
- Una facilità d’uso incredibile. Ci sono pochissimi page builder facili da usare come Divi.
SeedProd
SeedProd è l’unico builder di pagine in elenco progettato specificamente per le landing page. Non richiede alcuna conoscenza particolare e i risultati sono sorprendenti. È ottimo soprattutto per chi cerca una versione di Elementor più orientata alle landing page, poiché entrambi i builder hanno un’interfaccia piuttosto simile. SeedProd dispone di ottime caratteristiche, tra cui:- Possibilità di editing veloce. Grazie al layout intuitivo e ai widget responsive, con SeedProd potrai creare una fantastica landing page in pochi minuti.
- Modelli di alta qualità. SeedProd dispone di oltre 180 modelli di grande qualità e personalizzabili, a seconda dell’abbonamento sottoscritto.
- Gestione delle iscrizioni. SeedProd è dotato di varie funzioni utili per gestire e per avere una visione completa delle iscrizioni.
Beaver Builder
Beaver Builder è uno strumento a moduli per creare pagine web in modo semplice. Si presta soprattutto alla creazione di pagine per siti web di agenzie, ma la sua interfaccia intuitiva e la sua vasta collezione di template lo rendono utilizzabile da chiunque. Beaver Builder consente di:- Modificare il sito senza problemi. L’editor consente di apportare modifiche praticamente in tempo reale, senza mai bloccarsi.
- Modificare i pulsanti con facilità. Beaver Builder ha tutti gli strumenti necessari per modificare nei minimi dettagli i pulsanti cliccabili (che sono elementi molto importanti per la maggior parte delle landing page).
- Usufruire di un centro d’assistenza imponente. In caso di dubbi o difficoltà, potrai avvalerti delle centinaia di tutorial video di Beaver Builder, e ritroverai la strada giusta.
Metodo n. 2: usare l’editor Gutenberg di WordPress
Se hai scelto di utilizzare WordPress.com, dovrai sottoscrivere un abbonamento Pro per poter installare un page builder (o qualsiasi altro plugin). Per di più, le migliori funzionalità della maggior parte dei page builder sono a pagamento, per cui il rischio di far lievitare rapidamente i costi è notevole. La buona notizia è che tutti gli abbonamenti a WordPress includono l’editor Gutenberg, un editor a blocchi semplice che consente di creare facilmente i siti web. Malgrado abbia meno funzioni di molti altri builder, consente ugualmente di creare una landing page efficace, spendendo poco o nulla. Ecco come fare:Fase n. 1: creare un account WordPress.com
Per iniziare, devi semplicemente andare su WordPress.com e cliccare su “Inizia”, quindi inserire il tuo nome, l’e-mail e creare una password.Risparmia fino al 55 % per il tuo piano WordPress.com!
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Fase n. 2: progettare la landing page
Vale più o meno quanto detto in precedenza, ma dovrai tenere in considerazione i limiti dell’editor Gutenberg in fase di pianificazione. È inutile progettare una pagina con animazioni complesse, sfondi dinamici e… che ne so, sistemi particellari. Con Gutenberg, dovrai accontentarti dell’essenziale. Ma non farti scoraggiare da ciò: una buona landing page non ha bisogno di tutti questi dettagli. Sono sufficienti una CTA efficace e un’identità riconoscibile.Fase n. 3: scegliere il tema
Dopo aver definito lo schema della pagina, è il momento di scegliere il tema. Vai sul pannello di WordPress.com, fai clic su Aspetto e poi su Temi. Scegli il tema più adatto al design che hai in mente. I temi di WordPress.com sono stati concepiti per scopi diversi: anziché concentrarti su colori e sullo stile del testo (che potrai comunque modificare in un secondo momento), trova un tema che sia adatto alla tua idea di struttura.Fase n. 4: familiarizzare con Gutenberg
In occasione della prima modifica del sito, WordPress.com mostrerà una breve presentazione dell’editor Gutenberg: è un’ottima occasione per rispolverare le basi. Io consiglio fortemente anche di sperimentare un po’ prima di iniziare a creare la pagina, provando ad aggiungere e rimuovere blocchi, giusto per vedere la loro funzione. Per personalizzare la pagina, accedi al pannello, poi fai clic su Aspetto e quindi apri l’Editor: da qui è possibile aggiungere e modificare i vari blocchi in base alla necessità. Per intervenire sugli aspetti più generali della grafica del sito, come il colore dello sfondo, il design dell’intestazione e i caratteri, basta cliccare sul pulsante “Stili” nell’angolo in alto a destra. A seconda del tema scelto, ci sono cose che si possono e cose che non si possono personalizzare.Fase n. 5: modificare la pagina
WordPress.com classifica i blocchi in categorie: media, testo e design. I blocchi di progettazione sono molto utili perché consentono di modificare il layout generale del sito. Suddividendo il sito in colonne, gruppi e spazi personalizzati, è possibile dare coesione al design. Per aggiungere un elemento, basterà andare nell’angolo in alto a sinistra e fare clic sul segno “più”. WordPress.com dispone di moltissimi blocchi predefiniti, ma gli strumenti migliori sono quelli per aggiungere e personalizzare le intestazioni, le immagini e i paragrafi. Per personalizzare un blocco, fai clic sul pulsante “Opzioni” (i tre puntini) in alto a destra e clicca su “Mostra altre impostazioni”. A seconda del blocco, saranno disponibili opzioni di personalizzazione del design diverse. È anche possibile utilizzare quelli che WordPress.com chiama “Pattern”. I pattern sono raccolte predefinite di blocchi che puoi utilizzare per aggiungere alcuni degli elementi più comuni alla tua landing page. Ci sono pattern per le CTA, per i moduli di contatto, per le sezioni “chi siamo” e per molto altro.Metodo n. 3 (bonus): mollare WordPress e scegliere una soluzione più semplice
Una domanda veloce: esattamente, per quale motivo vuoi usare WordPress? Sia chiaro, WordPress è una piattaforma straordinaria e ha molto da offrire, ma non è l’unico modo per creare una landing page. Ci sono molti strumenti per creare siti web che ti consentiranno di creare una landing page efficace in metà del tempo. E pur non riuscendo ad eguagliare WordPress in termini di modularità, questi strumenti potrebbero essere sufficienti per una landing page. Quindi, come bonus, ecco una guida rapida alla creazione di una landing page utilizzando un builder di siti web.Fase 1: scegli uno strumento per creare siti web
Il builder di siti web più adatto a te dipenderà dalle tue esigenze in termini di funzionalità, facilità d’uso e flessibilità del design.
Per le landing page, i miei preferiti sono:- Wix. Grazie al suo editor gratuito a trascinamento, Wix rende la progettazione estremamente flessibile. È estremamente intuitivo (bastano solo un paio di minuti per familiarizzare) e dispone di numerose funzioni animate e di elementi predefiniti da utilizzare per arricchire la pagina.
- SITE123. SITE123 è uno degli strumenti per creare siti web più facili da usare che ci siano. Con SITE123, chiunque può creare una landing page in pochi minuti, a prescindere dalla sua esperienza. È anche responsive, per cui puoi essere certo che la tua pagina sarà piacevole sia dai dispositivi mobili che dal computer.
- Squarespace. Squarespace è una soluzione eccezionale per le pagine ad alto impatto visivo, che richiamano l’attenzione su elementi specifici e che richiedono interazioni. Avrei potuto dire solo landing page. Io consiglio Squarespace se si vuole un design elegante ma allo stesso tempo dinamico, che parli al posto tuo.
Fase n. 2: pianificare il design e scegliere un modello
Sì, di nuovo questo. Non mi dilungherò troppo perché i passaggi sono gli stessi di prima. Pianifica in anticipo la struttura della tua pagina e poi scegli un template che le si avvicini. Wix ha un catalogo di oltre 800 template di alta qualità (35 di questi sono stati progettati appositamente per le landing page), per cui non dovrebbe essere troppo difficile trovare la struttura ideale per il tuo design. Gli strumenti per creare siti web danno una libertà di progettazione molto maggiore rispetto all’editor Gutenberg, sono molto più facili da usare, e in alcuni casi sono anche dotati di builder integrati per landing page. Ad esempio, l’editor a trascinamento di Wix consente di modificare liberamente e con facilità la grafica e le funzionalità del modello.Fase n. 3: iniziare con le modifiche
Per prima cosa, puoi modificare i colori e i caratteri del tuo tema in base allo stile che ti è più congeniale. Per far ciò, basta andare sul menu sulla sinistra e fare clic su “design del sito”: ora potrai eliminare gli elementi che non ti servono e aggiungerne di nuovi. Per scorrere tra gli elementi disponibili, basta fare clic sul segno più in alto a sinistra. Wix ha oltre 20 categorie di elementi, che vanno dal testo agli elementi decorativi, dalle funzioni per un negozio a quelle per blog. Per aggiungere un elemento, è sufficiente fare clic su di esso e trascinarlo nel posto desiderato sulla pagina. Io suggerisco di sfruttare al massimo il vasto assortimento di effetti dinamici di cui Wix dispone, come le animazioni e le transizioni, perché rendono la pagina più gradevole dal punto di vista grafico e coinvolgono i visitatori. Per modificare le proprietà di un elemento, basta cliccare su di esso. A seconda dell’elemento, compariranno i pulsanti di vari menu. Da questi menu si possono effettuare operazioni come la modifica dei contenuti, l’inserimento di animazioni personalizzate e altro ancora. Ricordati di visualizzare in anteprima le varie versioni del tuo sito per verificare che funzioni al meglio sia sui dispositivi mobili che sul computer. Basta qualche piccolo ritocco per creare in poco tempo una landing page fantastica.Fase n. 4: pubblicare la pagina
Per pubblicare la pagina, occorre registrare un dominio, anche se stai usando la versione gratuita di Wix. Non c’è motivo di allarmarsi: la maggior parte dei builder di siti web è dotata di un registro di domini integrati che semplifica la pubblicazione in rete del sito.Ora Wix costa solo $17.00 al mese!
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